Ascoltare i minori non è solo un’emergenza clinica ma oggi anche una garanzia processuale a loro riconosciuta.

Ascoltarli vuol dire fornirci (e fornire) strumenti e metodologie che ci permettano di comprendere e discriminare nelle parole e nei comportamenti del minore (e della sua famiglia), i significati del loro desiderio. Il seminario intende mostrare l’applicazione della metodologia osservativa sperimentata dall’equipe dell’Università di Losanna diretta da Elisabeth Fivaz-Depeursinge, denominata Lausanne Trilogue Play (LTP), all’interno degli interventi psicogiuridici: quali la Mediazione Familiare, nei contesti di Consulenza per il Tribunale, nella valutazione della genitorialità e nella terapia del Divorzio.

Il seminario si avvarrà di materiale audiovisivo proveniente dall’attività clinica e psicogiuridica.

DATA E LUOGO:
23 GIUGNO 2018
Centro Co.Me.Te. di Empoli

Psicoterapeuta, Mediatore, Didatta dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze e di Siena. Socio Ordinario Clinico della Società Italiana di Terapia Familiare (SITF) e Socio Didatta dell’Associazione Internazionale Mediatori Sistemici (AIMS). Dal 1987 si occupa, sia come ricerca che come consulente per i Tribunali, di materie psicogiuridiche inerenti la famiglia, in particolar modo della separazione e affidamento dei figli, della mediazione familiare ma, anche, delle tematiche inerenti l’abuso ed il maltrattamento all’ infanzia e, recentemente, del fenomeno dell’immigrazione e delle famiglie multiculturali.

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